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Tre cime di Lavaredo - Alto Adige

Escursione del 19 e 20/08/2009

   

 

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Bellissimo percorso vario e dai grandi panorami passando per sentieri, ferrate e toccando le imponenti e suggestive guglie del Monte Paterno. Un giro completo che permette di vedere le Tre Cime di Lavaredo da ottime angolazioni e di effettuare dei percorsi attrezzati mai difficili e troppo impegnativi. Il giro qui descritto compie un giro con partenza dalla Val Fiscalina e ritorno nella stessa che è possibile fare in giornata, ma che consiglio di spezzare in due giorni per gustare al meglio l’ambiente. Inoltre essendo una zona parecchio frequentata è facile trovare piccoli imbottigliamenti sui sentieri attrezzati.

Il percorso raggiunge dapprima il Rifugio Locatelli per poi proseguire sulla cima del Monte Paterno e ridiscendere percorrendo la rocciosa e affilata cresta est per un sistema di cenge, brevi passerelle sospese nel vuoto e catene. Successivamente si scende passando per i Rifugi Pian di Cengia e Comici.

Il percorso è piuttosto lungo e con un buon dislivello, se percorso in giornata è necessario che ci sia tempo stabile in quanto i percorsi attrezzati anche se facili diventano pericolosi in caso di temporale.

 
   

 

  Le tre cime di Lavaredo viste dal Monte Paterno La Croda dei Toni vista dal sentiero che porta al Rifugio Comici
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Dobbiaco - Sesto Pusteria (BZ)  
PARTENZA: Parcheggio in fondo alla Val Fiscalina  
ARRIVO: Monte Paterno e Rifugi Locatelli, Pian di Cengia, Comici con ritorno in Val Fiscalina  
QUOTA PARTENZA: 1454 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 2744 m s.l.m. - 1454 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 1290 m  in salita + 1290 in discesa  
TEMPO DI PERCORRENZA: 9 - 10 h totali, di cui circa 3 ore per Rif. Locatelli (consiglio pernotto)  
DIFFICOLTA': EEA-F  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione, imbragatura, casco e set da ferrata  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentiero ben segnalato e frequentato, ferrate facili ma affollate  
DESCRIZIONE:

Si raggiunge l’ultimo parcheggio della bella Val Fiscalina e una volta lasciata l’auto si percorre la strada bianca che prosegue nel fondo valle fino a giungere al Rifugio Fondovalle. Qui si segue il sentiero n° 102 ben tracciato e segnalato per il Rifugio Locatelli come già descritto in altra pagina.

Giunti al rifugio si può scegliere se fermarsi oppure proseguire.

Consiglio la sosta con facile e veloce giro ad anello completo delle tre cime.

Dal Rifugio Locatelli si imbocca il sentiero, segnalato solo da un cartello, che si trova ad est del rifugio risalendo la piccola ma larga cresta/cengia che porta in pochi minuti ad una forcellina. Dalla forcellina si scende per pochi metri fino ad incontrare la prima galleria. Si indossa il casco e la frontale e si percorre il sistema di gallerie fino a giungere alla base del largo torrione del paterno. Qui inizia ed è ben visibile la catena della ferrata. Indossato l’imbrago si risale una facile paretina verticale ricca di appigli e appoggi che consentono una arrampicata facile e divertente senza dover tirare la catena.

Risalita la paretina si giunge ad una larga cencia che ci porta a risalire una facile dorsale rocciosa solcata da una canale ghiaioso e franoso. La ferrata passa per la più sicura dorsale rocciosa lievemente esposta che ci porta alla forcella della cresta est del Monte Paterno.

Si scavalca la minuscola selletta dove ci si trova ad un bivio: A destra si sale in cima al Paterno, mentre a sinistra si prosegue per la cresta est (continuazione per i Rif. Pian di Cengia e Comici).

Seguiamo il percorso attrezzato di destra che ci porta subito ad un doppio passaggio di catene, di norma si prende il primo che si incontra per la salita e si scende poi  dalla seconda catena. Si risale in verticale seguendo una leggera diagonale nella parete sempre ricca di appigli e appoggi e dopo poche risalite si giunge sul largo e comodo sistema di cenge che con facilità ci porta in cima al monte Paterno. Data la semplicità è opportuno restare concentrati in quanto il terreno è tutto ghiaioso e scivoloso.

Da non sottovalutare in quanto sotto ci sono decine di metri di strapiombi, una scivolata può comunque essere fatale. Il percorso è ampiamente descritto e documentato in altra pagina.

Dalla cima si percorre a ritroso il percorso di andata fino alla forcella dove inizialmente abbiamo trovato il bivio. Da qui si percorre il proseguimento della larga cengia in direzione est dove poco dopo ci troviamo lungo il sentiero attrezzato. Qui si passa per una passerella sospesa tra due torrioni e si inizia a risalire per facili roccette e cenge lievemente esposte. Si passa una seconda passerella e si risale per sentiero attrezzato fino a giungere ad un ampio pianoro roccioso.

Prima di scendere verso i rifugi, consiglio vivamente di svoltare a sinistra e di raggiungere l’ampia punta del pianoro con una vista eccezionale sulle Tre Cime di Lavaredo e sul Monte Paterno.

Si ritorna verso la forcella e si segue il largo sentiero in direzione est/ nord-est. Attenzione a non togliere imbrago e casco perche poco dopo continua per un breve tratto il sentiero attrezzato.

Si scende fino a raggiungere un largo intaglio roccioso che divide i due pianori rocciosi e si inizia a ridiscendere il fianco roccioso per sentiero attrezzato. Passaggi facili e poco esposti. Si giunge alla base del largo intaglio e si risale il fianco opposto fino a sbucare al pianoro successivo che ci immette sul sentiero che ci porta al Rifugio Pian di Cengia.

Dal rifugio si seguono le ben visibili indicazioni per il Rifugio Comici e seguendo il sentiero 101 si passa dapprima per una larga cengia rocciosa in direzione sud fino a giungere alla piccola forcella del Passo Fiscalino. Qui seguendo sempre il sentiero 101 si scende in direzione est che con alcuni tornanti al cospetto della Croda dei Toni, si giunge al Rifugio Comici.

Merita la sosta fotografica prima della discesa per ammirare gran parte del percorso su roccia della Strada degli Alpini, la Croda dei Toni e il particolare promontorio della cima La Lista che vista poi dal basso sembra un impervio torrione.

Dal Rifugio Comici si prende il sentiero 103 che dapprima scende verso est per poi ripiegare decisamente verso nord lungo la stretta ma suggestiva Val Fiscalina Alta. Il sentiero 103 termina al cospetto della Cima Una per poi congiungersi alla strada bianca che porta al Rifugio Fondovalle e successivamente al parcheggio della Val Fiscalina.

 
La Val Fiscalina nei pressi del Rifugio Fondovalle
Le Tre Cime di Lavaredo viste nei pressi del Rifugio Locatelli
La croce di vetta del Monte Paterno
Il lungo sistema di cenge del sentiero attrezzato che porta al Rifugio Pian di Cengia
Uno scorcio tra le rocce lungo il sentiero attrezzato
L'ampio pianoro prima dell'ultimo tratto attrezzato
Il largo sentiero che porta al Rifugio Pian di Cengia
L'arrivo al Rifugio Pian di Cengia

Il Passo Fiscalino

L'arrivo al Rifugio Zgimondi-Comici La discesa lungo la bella Alta Val Fiscalina Il sentiero nel bosco che porta poi alla piana della Val Fiscalina verso il Rifugio Fondovalle