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Colle del Teodulo e Rifugio del Teodulo - Cervinia

 

   

 

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La salita al Colle del Teodulo è una escursione senza difficoltà alpinistiche ad una quota già considerata alta, una salita ad un colle a 3290 metri con una vista particolare e privilegiata del Cervino o Matterhorn in lingua tedesco-svizzera. Personalmente la considero una buona salita di allenamento allo sforzo in quota, in quanto il dislivello da Cervinia circa 1200 metri e il fatto che è tutta su sentiero, permette di allenare le gambe e il fiato a lunghe salite.

Oltre ai vantaggi di tipo fisico, per chi pratica sport o alpinismo, questo percorso nella storia ha avuto importanza fondamentale. Difatti nel medioevo, quando non c'erano i ghiacciai che ci sono oggi sulle nostre Alpi, questo colle era utilizzato dalle popolazioni Walser per attraversarle ed entrare nel nostro versante e insediarsi nelle valli quali la Valtournenche e la Val d'Ayas attraverso le cime bianche e il Col di Nana, Portola ecc. e così avvenne nelle altre valli come quella di Gressoney e Alagna Valsesia con altri passi di montagna simili.

Inoltre questo colle è stato più volte oltrepassato da J. Antoine Carrel e da Edward Wimper nel loro tentativo di raggiungere la vetta del Cervino. I due alpinisti in seguito entrarono in competizione a causa del prestigio e della fama che avrebbero ottenuto a raggiungere per primi la vetta. Nell'estate del 1865 l'inglese Wimper raggiunge per primo la vetta del Cervino, purtroppo la corsa per la vetta causerà la morte di alcuni suoi compagni di cordata, lasciando tuttora la vicenda con alcuni lati oscuri sulle responsabilità e le azioni intraprese durante l'ascensione. Carrel invece arrivo poco tempo dopo con alle spalle il nascente Club Alpino Italiano.

Io penso che queste salite diventano molto più interessanti e gratificanti quando si conoscono le vicende del passato che le hanno viste protagoniste.

Mentre salivo per la prima volta su questo antico passo di montagna ricordavo le storie e gli avvenimenti letti sui libri e sulle storie trovate in rete. Cercando di immaginare cosa si dicevano e studiavano Carrel e Wimper mentre progettavano la "conquista" del Cervino.

Peccato che la zona del Teodulo è stata pesantemente e indecorosamente sfruttata dagli impianti sciistici d'alta quota sia dal versante italiano che da quello elvetico, tanto è vero che e possibile arrivare fino al colle con la funivia. Inoltre la vista delle montagne circostanti viene interrotta dai cavi e dai piloni delle stesse.

Sul colle c'è il rifugio omonimo normalmente aperto tutto l'anno eccetto i periodi di mezza stagione.

Spero che chi leggerà questa mia introduzione possa effettuare la salita in maniera più completa e con uno spirito diverso.

 
   

 

  La maestosità del Cervino visto dal colle del Teodulo La zona di Plan Maison e la relativa funivia che porta al colle e al rifugio Gude del Cervino sul vicino Testa Grigia, in basso il laghetto du Tramail
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Cervinia - Valtournenche (AO)  
PARTENZA: Vicinanze funivia per Plain Maison  
ARRIVO: Colle del Teodulo e relativo rifugio  
QUOTA PARTENZA: 2097 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 3290 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 1.193 m  in salita  
TEMPO DI PERCORRENZA: 3 h 30 min  - 4 h  
DIFFICOLTA': E  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentiero ben tracciato e segnalato  
DESCRIZIONE:

La partenza di questa escursione è Cervinia. Si raggiunge il parcheggio della funivia per il Plan Maison e da qui è possibile scegliere se prendere la funivia fino a Plan Maison, risparmiando circa un'ora di cammino oppure salire seguendo il sentiero 15 per il Plan Maison. Esiste un secondo sentiero che passa vicino al Giomein, volendo dal punto di vista storico, questo è il percorso che seguivano Carrel e Wymper. Noi seguiamo quello che passa il linea con la funivia e sale in maniera più diretta. Dopo pochi minuti il sentiero si fa più ripido, dalle piccole baite di La Vieille fino a Plan Maisono la salita è ripida, in quanto si deve superare un dislivello di quasi 500 metri in poco più di 1,5 Km di distanza in linea d'aria. Il sentiero comunque sale a zig-zag alleviando lo sforzo.

Arrivati al Plan Maison, si seguono le indicazioni per Bontadini e Rifugio del Teodulo attraversando tutta la conca del Breuil. Se non fosse per i troppi impianti sarebbe una zona, dal punto di vista panoramico e natuaralistico, molto bella e affascinante. Questo sentiero fa anche parte del famoso Tour del Monte rosa. Anche qui si segue praticamente la linea della funivia passando una stazione intermedia per poi arrivare alla Cappella Bontadini e al Petit Bar. Già dalla stazione intermedia tra il Plan Maison e la Cappella Bontadini il sentiero diventa pietroso, ma prosegue con una pendenza non molto accentuata.

Raggiunta la Bontadini si segue sempre il percorso che si dirige quasi diretto al Colle fino a raggiungerlo nel suo punto più alto appena sopra il rifugio.

La vista sul Cervino è senz'altro privilegiata, e da questo punto e visibile tutta la parte alta della conca del Breuil con i vari laghetti alpini.

Da qui, se si vuole è possibile salire anche la Testa Grigia a 3.480 m s.l.m. dove sorge il rifugio Guide del Cervino, è importante sapere che da qui iniziano il ghiacciaio e le piste del Plateau Rosa perciò è da affrontare con le dovute precauzioni e attrezzature adeguate.

 
La partenza da Cervinia e piccolo scorcio sul Cervino in prima mattina
Il Plan Maison con gli omnipresenti impianti di risalita
Salendo il Cervino comincia a mostrare il suo versante più famoso
Il percorso che porta verso il colle del Teodulo

La parte finale che porta al colle, in estate solitamente è su petraia, ma senza particolari pendenze

Il Cervino visto dal Colle del Teodulo Il Versante svizzero del Colle del Teodulo Il Rifugio del Teodulo, uno dei primi rifugi CAI. Sullo sfondo il Testa Grigia con il rifugio Guide del Cervino e a fianco il Plateau Rosa