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Rifugio Arbolle - Charvensod (AO) - Valle Cebtrale di Aosta

Escursione del 28/07/2007

   

 

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Il rifugio Arbolle è situato nel comune di Charvensod a 2.500 metri di quota, nella valle centrale di Aosta. Il punto di partenza normalmente è il Lago di Chamolé raggiungibile con la seggiovia da Pila, oppure da Pila stessa con comodo sentiero. Inoltre questo bellissimo laghetto, vista la comodità della seggiovia, è sempre molto frequentato da turisti e persone che dedicano la tintarella di montagna.

Per chi lo desidera, è anche possibile raggiungere Il rifugio da Aosta ma con un forte dislivello circa 1900 metri, quindi riservato ad escursionisti molto allenati.

Il rifugio Arbolle si presta come ottima base di partenza per diverse escursioni alpinistiche come il Monte Emilius, la famosa cima sopra Aosta e la Becca di Nona.

La struttura, di recente costruzione (1998) è dotata di 66 posti letto di cui 24 in un camerone e i restanti in camerette da due e quattro posti, la cucina è ottima così come la cortesia dei gestori.

 
   

 

  Il Rifugio Arbolle Il bel laghetto di fronte al rifugio
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Pila - Charvensod (AO)  
PARTENZA: Lago di Chamolé  
ARRIVO: Rifugio Arbolle  
QUOTA PARTENZA: 2309 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 2496 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 332 m  in salita al Colle di Chamolé + 144 in discesa al Rifugio  
TEMPO DI PERCORRENZA: 1 h   
DIFFICOLTA': E  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentiero ben tracciato e segnalato  
DESCRIZIONE:

Per raggiunggere il Rifugio Arbolle, bisogna raggiungere Pila in automobile uscendo dal casello autostradale di Aosta, oppure in alternativa, da Aosta prendere la comoda funivia che arriva direttamente a Pila nei pressi della Seggiovia di Chamolé.

Nel caso si giunga in macchina fino a Pila, si seguono le indicazioni stradali per la seggiovia di Chamolé, dove lasciata l'auto al parcheggio, si prende la seggiovia che porta all'omonimo laghetto.

Dalla stazione di arrivo della seggiovia si prende il sentiero che si trova proprio di fronte, seguendo le indicazioni per il Lago di Chamolé che lo si raggiunge in pochi minuti di cammino su comodo sentiero.

Si costeggia il laghetto restando sul sentiero che lo percorre sul suo fianco sinistro per quasi tutta la sua metà, fino a raggiungere un bivio con le segnaletiche che indicano la direzione da seguire per il rifugio Arbolle. Dal bivio quindi si segue il sentiero sulla nostra destra indicato con il numero 102 e/o 18a che con una buona pendenza sale il pendio di fronte a noi, lasciando il laghetto sempre visibile alle nostre spalle. Il sentiero è piuttosto agevole e non presenta grosse difficoltà.

Risalendo lungo il sentiero si raggiunge il Colle di Chamolé, il punto più alto dell'escursione, da dove si ha una bella vista sul rifugio, posto circa 150 metri più in basso, il Lago di Chamolé rimasto ormai alle nostre spalle e le cime del Monte Emilius e la Becca di Nona. Inoltre da questo punto e ben visibile, seguendo il fianco sinistro del Monte Emilius è possibile vedere il ponte Tibetano della ferrata e il sottostante bivacco Federigo.

Dopo la sosta panoramica, si segue il sentiero che con una ripida e veloce discesa porta alla conca detritica che ospita il rifugio. Si attraversa un piccolo ponticello in legno, dove alla nostra destra si torva il laghetto color verde smerallo e con acqua limpidissima. Si risale lievemente e si raggiunge il Rifugio Arbolle.

 
L'inizo del sentiero proprio davanti la stazione di arrivo della seggiovia
Il Laghetto di Chamolé, si percorre il fianco sinistro per quasi la metà del lago stesso, su comodo sentiero
Il sentiero che si dovrà raggiungere e poi percorrere per salire al Colle Chamolé
Un tratto del sentiero che sale il pendio e porta al colle

L'arrivo al colle di Chamolé, punto panoramico sul rifugio, le cime circostanti e il laghetto di Chamolé. Da qui inizia la discesa verso il rifugio.

L'arrivo al Rifugio dopo la discesa nella conca che lo ospita