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Rifugio Gnifetti - Monte Rosa

Escursione del 14/08/2007

   

 

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Il Rifugio Gnifetti è situato a 3647 metri e sorge sullo sperone di roccia che divide il ghiacciaio del Garstelet da quello del Lys, anche questo rifugio come il Mantova è la base di partenza per gran parte delle escursioni alpinistiche sul gruppo del Monte Rosa.

Il rifugio Gnifetti ha una capienza di 176 posti letto di cui 11 sono per il locale invernale. Nei mesi di Luglio e Agosto è consigliabile prenotare con un buon anticipo in quanto è un rifugio molto frequentato grazie alle mete molto famose e classiche.

Il percorso per il Rifugio Gnifetti è lo stesso fino al Rifugio Mantova, e quindi si riserva a escursionisti esperti e adeguatamente attrezzati, data la quota e il tipo di percorso.

 
   

 

  Il Rifugio Gnifetti Un particolare della grossa targa, durante una nevicata estiva
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Staffal - Gressoney la Trinité - Valle di Gressoney (AO)  
PARTENZA: Stazione di Arrivo Funivia Passo dei Salati  
ARRIVO: Rifugio Gnifetti  
QUOTA PARTENZA: 2936 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 3647 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 711 m  in salita  
TEMPO DI PERCORRENZA: 3 h   
DIFFICOLTA': EEA / F  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione, ramponi, corda  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentiero con tratti attrezzati e moderatamente esposti, passaggi su ghiacciaio  
DESCRIZIONE:

Si segue lo stesso medesimo percorso per il Rifugio Mantova (vedi scheda): si raggiunge il Passo dei Salati con la funivia da Gressoney - Staffal via funivie del Gabiet. Si segue il sentiero che parte alla destra della funivia e si arriva alla base dello Stolemberg su sentiero ripido e attrezzato nei punti più esposti, si aggira il fianco sinistro dello Stolemberg sempre seguendo il sentiero attrezzato e si risale la larga cresta rocciosa fino a raggiungere la vecchia funivia di Punta Indren. Attraversato il ghiacciaio di Indren si arriva alla base della parete rocciosa da risalire su sentiero attrezzato con corde, scale e appoggi in legno.

Arrivati sopra la parete rocciosa, si notano leggermente in basso e a sinistra il Rifugio Mantova, mentre in alto a Destra il Rifugio Gnifetti.

Si attraversano le rocce, che a seconda della stagione possono essere coperte dalla neve, in direzione del rifugio Gnifetti e dopo pochi minuti si mette piede sul ghiacciaio del Garstelet.

Da questo punto si segue l'evidente traccia sul ghiacciaio che punta direttamente alla base dello sperone roccioso dove sorge il rifugio. Fare attenzione al percorso in quanto nei pressi della base della roccia il ghiacciaio diventa più ripido e una scivolata può essere pericolosa. Normalmente in estate si tende ad non usare i ramponi per questi brevi attraversamenti, ma è consigliabile calzarli per non incorrere a incidenti spiacevoli. Perdere cinque minuti per la sicurezza in montagna è sempre buona cosa.

Raggiunta la base della paretina rocciosa, si prosegue su un piccolo e brevissimo sentiero attrezzato che porta sullo sperone roccioso del rifugio Gnifetti.

 

 
Il sentiero che risale di fronte alla funivia e che subito a destra di essa risale il ripido sentiero verso lo Stolemberg
Il tratto di sentiero che porta sullo Stolemberg
Altro passaggio attrezzato lungo lo Stolemberg
La risalita verso Punta Indren nei pressi della vecchia stazione della funivia.

L'attraversamento del ghiacciaio di Indren in direzione della piccola parete rocciosa del Rifugio Mantova

La piccola parete rocciosa da risalire lungo il sentiero attrezzato con una moderata esposizione Il percorso per il rifugio Gnifetti con la piccola roccia da superare lungo il breve tratto attrezzato