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Rothorn versante est - Valle di Gressoney

Escursione del 13/07/2008

   

 

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Il Rothorn alto 3150 m s.l.m., è situato sulla cresta spartiacque tra la Val d'Ayas e la Val di Gressoney. Sorge a nord della Testa Grigia e in posizione isolata rispetto alle vette circostanti, garantendo una ottima visibilità sulle due valli e sulle cime del Monte Rosa. La vetta è anche molto solitaria in quanto rimane più bassa rispetto al vicino Testa Grigia, adatta a chi vuole godere di un panorama stupendo e molta tranquillità.

La vetta è composta da due cime gemelle separate da un intaglio; la cima più a sud e leggermente più alta ed è quindi la vera vetta. La cresta sud, scende frastagliata verso il colle che separa Il Rothorn dal Testa Grigia. Il versante ovest scende ripido e strapiombante verso la Val d'Ayas, mentre quello orientale rimane sempre piuttosto ripido e roccioso, ma meno impressionante.

Questa bellissima cima vanta una prima salita effettuata da Horace de Saussure nel 1789, un grande studioso che ha girato le alpi per studiarne l'ambiente e la geologia, diventando anch'esso a suo modo un pioniere dell'alpinismo.

La salita di questa cima dal versante di Gressoney risulta più difficoltosa sia per il dislivello che per il percorso in diversi punti molto ripido. Sopratutto nel tratto iniziale, il sentiero è spesso coperto dalla vegetazione e piuttosto ripido. Mentre poco prima di raggiungere la piana che porta al Piccolo Rothorn la salita è facilitata da alcune corde fisse per aiutare il superamento di alcune rocce lisce e scivolose.

 
   

 

  I pendii erbosi sottostanti il Testa Grigia La cima del Rothorn vista dalla piana
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Gressoney la Trinité - Valle di Gressoney (AO)  
PARTENZA: Cappella votiva alla fine del paese Località Underwoald  
ARRIVO: Rothorn  
QUOTA PARTENZA: 1648 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 3150 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 1502 m  in salita  
TEMPO DI PERCORRENZA: 4 h  
DIFFICOLTA': EE  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentiero con piccolo tratto attrezzato. Moderatamente esposto in prossimità della cima.  
DESCRIZIONE:

Si raggiunge Gressoney la Trinité e si entra nel paese ignorando le indicazioni per Staffal. Si attraversa tutto il paese fino ad arrivare al termine dell'abitato in località Underwoald. Qui si lascia l'auto e si imbocca il sentiero, contrassegnato con il numero 10 che si trova esattamente di fronte la cappella votiva. Si cammina per qualche metro verso il bosco per poi piegare a destra entrando e tagliando lateralmente il pendio.

Si prosegue a zig zag nel bosco su sentiero inizialmente ben evidente e tracciato e lo si segue fino ad una quota di circa 1875 dove sulla nostra destra troviamo un bivio, poco evidente. Qui si nota una vaga traccia di sentiero che entra nella fitta vegetazione del bosco e che risale in direzione nord-ovest. Si imbocca questo piccolo sentiero che a volte risulta difficoltoso (sopratutto in discesa) a causa della vegetazione che ne copre il tracciato e ostacola spesso il passaggio. Di rado si trovano i bollini bianchi e rossi con indicato il sentiero numero 10.

Si risale il bosco per intero fino a quota 2100, dove si esce sui ripidi pendii erbosi sottostante il Testa Grigia. Qui il sentiero diventa più evidente e facile da seguire e risalendo sempre in direzione nord-ovest si giunge all'alpeggio di Hôckene Stei.

Dall'alpeggio ci si dirige verso l'anfiteatro di roccie e ripidi pendii erbosi che scendono dalla cima del Testa Grigia in direzione ovest. Questa zona è molto bella grazie alle numerose cascate e piccoli ruscelli che scendono da questa lunga falesia. Ci si porta sotto di essi e sempre seguendo il sentiero numero 10, si procede in direzione nord-ovest.

Si risale tagliando il fianco della montagna per poi risalire il facile pendio con brevi zig zag fino ad arrivare ai resti di un vecchio alpeggio.

Qui il sentiero diventa più una vaga traccia, ma sempre segnalato e facilmente identificabile avvicinandosi alle bastionate rocciose sovrastanti. Raggiunta la base della bastionata rocciosa inizia il breve percorso attrezzato con corde fisse. I passaggi sono molto semplici, ma in caso di roccia bagnata e scivolosa possono essere utili.

Superato il tratto attrezzato si giunge nella desertica conca del Rothorn e del Testa Grigia, il terreno è roccioso e sabbioso, mentre al di sotto le due cime si trovano diversi sfasciumi. Seguendo sempre gli ometti e i bollini bianchi e rossi si prosegue in direzione ovest portandosi al centro della conca detritica per poi ripiegare a destra in direzione nord fino a raggiungere la base della parete nord-est del Rothorn.

Si comincia a salire tra le tracce di un vago sentiero naturale e gli ometti che sono visibili di tanto in tanto indicando il percorso da seguire. Il primo tratto sale moderatamente, a volte ripido su erba e piccole rocce, raggiungendo in breve la cresta Nord Est dove è situato un paletto di legno sopra un grosso ometto di pietra.

Qui il percorso per un breve tratto passa parallelo alla cresta restando qualche metro più all’interno, per poi traversare verso sud, alla nostra sinistra, per aggirare le grosse rocce e la parete esposta a Nord Est.

Qui si inizia a salire per brevi balzi di roccia su terreno scivoloso e friabile con alcuni passaggi di facile arrampicata. Si raggiunge il primo passaggio chiave, dove si deve superare un piccolo camino, con un paio di passi di arrampicata classificabili di I° e II° grado al massimo.

Si prosegue sempre in linea retta con la cresta sommitale in direzione della cima più a nord segnalata con un grosso ometto di roccia, sempre superando facili balzi di roccia. Il pericolo maggiore sono le pietre instabili che costituiscono questa cima, pertanto e consigliabile sondare bene l’appoggio o l’appiglio che si va a prendere.

Si raggiunge finalmente la cima posta più a nord, ma se si vuole raggiungere la vera cima, è necessario proseguire la cresta in direzione sud, fino a raggiungere l’intaglio di roccia che separa le due cime. Si scende arrampicando le facili rocce, facendo attenzione, in quanto si è moderatamente esposti e si risale la seconda ed effettiva cima del Rothorn.

La discesa avviene dallo stesso percorso di salita.

 
La partenza del sentiero da Gressoney
l sentiero che entra nel bosco
Il bivio nel bosco, il sentiero è a destra poco visibile
L'alpeggio di Hockene Stei
La ripresa del sentiero sopra l'alpe di Hockene Stei
Altro tratto sopra l'alpeggio
Vicino alla falesia da superare con tratto attrezzato
La conca del Rothorn da risalire

La cima del Rothorn, è visibile sullo sfondo il tratto di salita