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Monte Zerbion - Val D'Ayas

 

   

 

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La cima del Monte Zerbion è la meta più conosciuta e frequentata della Val D'Ayas e della Valle D'Aosta. Grazie alla sua altezza e particolare posizione permette una visione straordinaria su tutta le regione e sui vicini Monte Rosa, Cervino, Gran Paradiso e Monte Bianco. Inoltre è possibile vedere tutta la Val D'ayas e parte della valle centrale di Aosta. Il percorso è anche conosciuto per la via crucis che porta fino al colle prima della cima dove è stato eretto un crocifisso. Inoltre, cosa molto più famosa è la statua della Madonna che domina dalla cima.

L'escursione al Monte Zerbion non presenta difficoltà particolari, eccetto il tratto che conduce al Colle Portola, il confine tra la Val D'Ayas e la Valtournenche, che è un pò ripido e lievemente esposto in alcuni punti nei pressi del colle. In ogni caso il sentiero è ben tracciato, sopratutto dalle pietre scolpite dalla via crucis. I tratti "esposti" sono comunque ben saldi e basta prestare la dovuta attenzione per non cacciarsi nei guai! Data la lunghezza del percorso, il dislivello e l'altitudine è consigliato un minimo di allenamento.

Chiunque proverà a salire la prima volta su questa bellissima ed emozionante cima noterà, giunti al colle portola, il forte profumo tipico degli alpeggi di alta montagna.

Questa cima è rimasta nel mio cuore fin dalla prima volta che ci sono salito e credo non mi stuferò di salirci ancora per infinite volte. Da ragazzino, quando facevo le vacanze estive a Brusson, era la cima che vedevo sempre dalla finestra e mentre mangiavamo, io e mio padre, lanciavamo sempre lo sguardo lassù e spesso ci scappava la classica battuta "che bella cima!"

In una delle innumerevoli salite, mi è capitato di essere l'unica persona in cima e lungo il percorso, cosa molto rara se non unica. Mentre mi accingevo a scendere, mi sono ritrovato pochi passi davanti a me uno stambecco, che senza scappare o dare segni di paura, mi fissava. Anch'io ho cominciato a guardarlo senza muovermi è per qualche minuto ci siamo fissati, studiati l'uno con l'altro, poi con molta calma si è allontanato e così ho fatto anch'io. Purtroppo è stata l'unica volta che mi è capitato una scena simile ed è stata anche l'unica volta che non avevo con me la macchina fotografica per catturare quel momento. Rimarrà impresso nella mia memoria.

 
   

 

  La cima dello Zerbion vista dal sentiero Una vista sul Monte Rosa e la parte alta della valle
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Barmasc - Antagnod - Val d'Ayas (AO)  
PARTENZA: Barmasc parcheggio vicinanze maneggio al Pian delle Dame  
ARRIVO: Monte Zerbion  
QUOTA PARTENZA: 1897 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 2720 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 823 m  in salita  
TEMPO DI PERCORRENZA: 2 h 15 min  
DIFFICOLTA': E  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione / In inverno dal versante Ayassino è da considerare alpinistica  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentiero ben tracciato e segnalato  
DESCRIZIONE:

Si raggiunge la località di Barmasc nel comune di Antagnod - Ayas fino a raggiungere il parcheggio al Pian delle Dame, dove si trova un piccolo maneggio. Da qui le indicazioni per lo Zerbion si trovano all'inizio del bosco, dove proseguendo per il largo sentiero lo si attraversa per arrivare ad un piccolo pianoro, dove in estate è molto frequentato, sopratutto dagli amanti della tintarella. Si segue il sentiero che sale e va verso la base della montagna. Superato il pianoro il sentiero comincia a farsi sentire, si entra ancora in una zona boschiva per poi dopo qualche decina di metri si ritorna ad una zona ampia e assolata che risale verso la montagna. Sopra di noi e verso la nostra sinistra si nota il ripido sentiero che conduce al Colle Portola.

Lungo il percorso, si trovano le tavole in pietra della via crucis, perciò è sufficiente seguire queste pietre per non perdere il sentiero, oltre alla classica indicazione di vernice gialla sulle pietre lungo il sentiero. Il sentiero poi ripiega verso sinistra portandosi quasi sotto al Colle Portola.

Il tratto finale per il Portola, diventa più ripido e in alcuni punti rimane leggermente esposto, per chi soffre di vertigini è bene non sporgersi e non guardare troppo verso il basso. In ogni caso si rimane piuttosto protetti in quanto il sentiero è sufficientemente largo e scavato a mo di trincea.

Raggiunto il Colle Portola siamo praticamente sulla cresta dello spartiacque tra la Valle D'Ayas e la Valtournenche. Si prende il sentiero a sinistra verso la cima, proseguendo si raggiunge un colle dove al di sopra è stato posto un grosso crocefisso. Per chi vuole, può raggiungere il crocefisso e firmare il libro di vetta posto all'interno di un contenitore metallico.

Si prosegue seguendo il sentiero che per un lungo tratto costeggia la cresta nella parte inferiore, fino a portarsi sotto la cima per poi salire con una serie di piccoli zig zag. Prima di raggiungere la cima si incontra una piccola caverna con una Madonnina, alcune foto e una targa con una dedica alquanto commovente. Lungo tutto il percorso ce ne sono altre, ma questa mi ha sempre colpito in maniera particolare.

Si prosegue sempre fino a raggiungere la cima dalla parte sud. Sicuramente sarà affollata di persone, ma per fortuna la cima è piuttosto larga.

 
La cima dello Zerbion sulla sinistra, mentre più a destra il Colle Portola
Lungo il sentiero superato il Colle Portola
Sempre lungo il sentiero che conduce alla vetta
La vista verso il Monte Rosa e i Breithorn dalla cima del Monte Zerbion
La statua della Madonna posta sulla vetta dello Zerbion