Lago Ciarcerio con salita al Monte Cavallo - Val D'Ayas

Salita del 03/06/2007 con gruppo forum AroundAyas

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Bella escursione ad anello tra i villaggi Walser sopra Champoluc e agli alpeggi nella zona del Crest, del Contenery e di Frachey, con salita al Lago Ciarcerio e al Monte Cavallo nel territorio in inverno riservato agli sciatori. Questo paradiso per sciatori si trasforma in estate in territorio per escursionisti alla ricerca di alpeggi verdi e vette mozzafiato da ammirare. I percorsi di queste zone sono piuttosto comodi grazie alle carrozzabili che attraversano tutti gli alpeggi, permettendo a chiunque di potervi accedere, più comodamente.

L'escursione da me effettuata, aggiunge alla comodità delle carrozzabili un pizzico di "adrenalina" per la salita al Monte Cavallo, una cima composta da una cresta arrotondata, lunga circa un centinaio di metri e alta circa 90 metri. La salita richiede molta attenzione in quanto non esiste sentiero e a circa metà della salita, bisogna affrontare una piccola parete (circa 40 metri) con facili roccette (II°) moderatamente esposte. Inoltre sono presenti molte rocce instabili, pertanto bisogna evitare passi azzardati. L'utilizzo di ancoraggi e corde per arrampicare, non è necessaria vista la facilità, nel caso bisogna prestare molta attenzione ai punti di fissaggio delle sicurezze, sempre per il problema della roccia instabile. Questa salità è vivamente sconsigliata a chi soffre di vertigini.

Il ritorno viene fatto passando per Frachey per fare un giro ad anello, sempre molto bello e vario nel paesaggio.

SCHEDA ESCURSIONISTICA

1h 45 min per rientro a Champoluc via Frachey

Da Champoluc ci si dirige alla stazione della funivia del Crest, situata alla fine del paese. La partenza del sentiero la si raggiunge seguendo la via asfaltata che sale alla destra della funivia, e che poi devia a destra portandoci al nuovo parco avventura. Proprio dal parco avventura inizia il sentiero che principalmente risale la pista di rientro degli sciatori, parallela alla linea della funivia. Questo primo tratto è piuttosto ripido, percui è consigliabile affrontarla con calma per non sprecare subito preziose energie. Ci si porta al margine sinistro della pista dove si incontra il sentiero che prosegue nel bosco e che con brevi tornanti ci porta nella bellissima e caratteristica frazione di Frantzé. Da qui seguendo le indicazioni per il Crest si raggiunge il secondo paesino Walser e quindi la stazione di arrivo della funivia. Questo tratto di percorso della durata di circa 35 / 40 minuti può essere risparmiato usufruendo della funivia, ma si perde il gusto dell'escursione. Consigliata una breve sosta prima di riprendere il cammino.

Dalla stazione della funivia ci si incammina sulla carrozzabile, molto più comoda del sentiero appena percorso, seguendo inizialmente le indicazioni per Resy, fino ad incontrare poco dopo un bivio dove troviamo le indicazioni da seguire per il Lago Ciarcerio. Da qui si abbandona la strada sterrata seguendo il comodo sentiero a destra che poco dopo si ricongiunge con un'altra strada sterrata che passa vicino ad un primo laghetto chiamato Lago delle Rane. Si prosegue su questa carrozzabile fino a raggiungere l'Alpe de Saler superiore dove ci si trova ad un bivio. Si segue la strada di destra dove poco dopo comincia a scendere fino a raggiungere l'Alpe Contenery. Da questo punto appare di fronte a noi il Monte Cavallo e sul suo fianco destro (nord-est) si scorge l'arrivo della seggiovia del Ciarcerio. Si scende lungo la strada fino al Contenery, un bellissimo alpeggio pianeggiante posto ai piedi del versante sud-est del Monte Cavallo. In questo punto è facile incontrare marmotte. Dal Contenery seguendo l'omnipresente carrozzabile si risale il fianco orientale del Monte Cavallo fino a raggiungere il Lago Ciarcerio e l'omonima stazione della seggiovia. Il tratto Crest - Lago Ciarcerio richiede almeno due ore di cammino.

Dal Lago Ciarcerio, ci si dirige verso il versante nord del Monte Cavallo, che si trova a pochissimi metri a fianco la stazione della funivia. Il percorso non è segnato in quanto non ci sono sentieri. Si risale il ripido pendio erboso fino alla base della piccola parete esposta a nord, da qui si seguono gli omettini in pietra che ci conducono al punto più difficile dove c'è da risalire un breve tratto di roccia con difficoltà non superiore al II°, con buoni punti di appoggio e appigli. Le rocce che compongono questa montagna sono piuttosto instabili, pertanto bisogna fare attenzione e valutare preventivamente che l'appoggio o l'appiglio sia sicuro e stabile. Superato questo tratto esposto, la salità e molto più agevole raggiungendo la cima, dove è stato messo un paletto a identificarla. Da qui la vista è stupenda in quanto il monte sorge in posizione piuttosto isolata. La discesa avviene per lo stesso percorso di salita, ma qui occorre fare molta più attenzione in quanto l'esposizione può creare vertigine e di solito la discesa in arrampicta comporta più rischi. Nel punto più esposto è consigliabile scendere con faccia a monte (discesa arrampicando) per agevolare la discesa ed limitare la sensazione di vuoto.

Raggiunto di nuovo il Lago Ciarcerio, la discesa a valle avviene proseguendo per Resy continuando a percorrere la strada sterrata. Raggiunti gli alpeggi sottostanti è possibile tagliare in linea retta verso valle per prati e riprendere la carrozzabile più in basso. Si segue la strada procedendo questa volta verso sinistra e scendendo fino all'alpe Pian da Saa per poi scendere ulteriormente fino all'Alpe Taconet dove sorge una piccola baita, luogo di riprese del film con Francesco Nuti "Tutta colpa del Paradiso". Si continua a seguire la sterrata fino al bivio dove svoltando a destra si seguono le indicazioni per Resy, ma che abbandoneremo più sotto seguendo poi per Frachey, che raggiungeremo in pochi minuti.

Da Frachey si attraversa la strada regionale della valle e si costeggia il torrente evancçon su facile percorso pedonale fino a Champoluc.