Torna alla pagina iniziale   Ferrata Brigata Tridentina - Torre Exner

Rifugio Pisciadu - Gruppo del Sella

Salita del 11/09/2010

   

 

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La ferrata Tridentina è una delle ferrate più conosciute e frequentate delle Dolomiti, il percorso di salita permette di salire la Torre Exner, un modesto torrione del gruppo del Sella. Questa ferrata è stata dedicata alla Brigata Tridentina ed è un percorso moderatamente difficile che segue una linea di salita elegante lungo il torrione. Le difficoltà maggiori si incontrano nel tratto terminale della ferrata dove i passaggi sono in verticale e con una buona esposizione. I passaggi non sono mai difficili e si superano senza grosse difficoltà, ciò che la rende realmente difficile è la lunghezza del percorso e l'esposizione. La roccia è unta per i continui passaggi, ma si presta anche per una bella arrampicata senza necessariamente utilizzare il cavo per la progressione.

Particolare che ha reso famosa la ferrata è il ponte sospeso tra i due torrioni, molto esposto ma anche molto breve.

E' una ferrata adatta ad escursionisti esperti e che non temono l'esposizione, è d'obbligo l'uso di casco e set da ferrata, in quanto l'affollamento consueto di questo percorso aumenta i rischi di caduta sassi e di persone poco cortesi che si fanno strada perchè hanno fretta di mangiare i canederli al rifugio!!!

 
   

 

  La suggestiva spaccatura che si incontra lungo il ponte sospeso della ferrata Tridentina Il Rifugio Pisciadù
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Colfosco - Val Badia (BZ)  
PARTENZA: Passo Gardena  
ARRIVO: Rifugio Pisciadu  
QUOTA PARTENZA: 1950 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 2585 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 635 m  in salita di cui 400 m per la ferrata  
TEMPO DI PERCORRENZA: 3 h  
DIFFICOLTA': EEA-D  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione, imbragatura, casco e set da ferrata  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentiero e via ferrata ben segnalato e frequentato  
DESCRIZIONE:

Dal passo Gardena si scende in direzione di Colfosco e dopo alcuni tornanti in discesa si giunge nei pressi di una cava di ghiaia visibile sulla destra. Qui si trova il parcheggio per poter accedere al sentiero che porta all'attracco della ferrata.

Lasciata l'auto al parcheggio ci si dirige verso il sentiero che in direzione est costeggia pianeggiante le pareti del Sella. Dopo circa 15 minuti di cammino si giunge ad un primo tratto attrezzato con funi metalliche e gradini che risalgono una gola spesso umida. Risalito questo tratto si ritorna su comodo sentiero che passando dentro una stretta gola tra due pareti rocciose si prosegue fino a giungere alla base della Torre Exner. Da questo punto è ben visibile il ponte sospeso nella parte culminante della spaccatura tra il torrione e la parete del Sella. Proseguento ancora per qualche minuto in una più decisa salita, si giunge all'attacco della ferrata.

Si inizia a salire per facili rocce in traverso verso sinistra fino a risalire linearmente una facile cresta rocciosa dove alla nostra sinistra scorre il Rio Pisciadù con la bella cascata. Successivamente a questi facili passaggi, la ferrata si fa più verticale ma sempre ricca di appigli e appoggi che rendono la salita una bella arrampicata su roccia solida e compatta. Segue un secondo tratto più verticale ed esposto, ma ben dotato di gradini metallici che facilitano la salita. Successivamente a questo tratto si giunge ad una cengia dove è possibile sostare per rimprendere fiato e godere del bellissimo ambiente.

Dalla cengia si traversa di nuovo verso sinistra aggirando uno spigolo esposto e con passaggi più tecnici ed un ultimo tratto verticale si giunge ad un tratto molto appoggiato dove si prosegue camminando. siamo nella parte mediana della ferrata ed è ben visibile sopra di noi la parte terminale della ferrata. Seguendo fedelmente il cavo metallico si risale per facili e divertenti rocce fino a giungere ad un traverso verso sinistra molto esposto ma con roccia ottima. Superato questo tratto ci si trova ad un bivio segnato da un cartello dove è possibile abbandonare l'ultimo e più difficile tratto della ferrata per salire direttamente al pianoro sommitale dove è situato il rifugio.

Proseguendo invece lungo la ferrata si inizia subito a salire in verticale, prima su roccia pura, poi aiutati da alcuni gradini metallici, fino a giungere ad un piccolo diedro ben appigliato. Si risale in verticale il diedro con l'aiuto di alcuni gradini metallici e poi traversando verso destra si giunge ad una scala metallica. Segue un'altro tratto verticale e faticoso, aiutato da alcuni gradini di metallo per poi una salita su facili roccette portano ad un ultimo tratto esposto ed in traverso. Si aggira il grosso roccione verso sinistra fino a giungere al famoso ponte. Qui ormai le difficoltà sono finite e dopo le foto di rito sul ponte sospeso si risalgono le ultime facili roccette che portano al comodo sentiero che in circa 15 minuti porta al Rifugio Pisciadù.

 
Il sentiero che porta verso l'inizio del primo tratto attrezzato
Il primo tratto attrezzato
Il secondo tratto di sentiero che porta al vero e proprio attacco della ferrata
La Torre Exner vista dal basso nei pressi dell'attacco della ferrata. si nota in alto nella spaccatura il ponte sospeso
L'inizio della ferrata

Il tratto mediano della ferrata

La risalita delle ultime decine di metri Il ponte sospeso tra la Torre Exner e il Sella Il Rifugio Pisciadù visto dalla parte terminale della ferrata