Torna alla pagina iniziale   Sentiero dei Pizzetti - Rifugio Piazza

Escursione del 13/04/2008

   

 

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Il sentiero dei pizzetti è un percorso attrezzato che da Lecco porta al rifugio Piazza, percorrendo la parte sud occidentale del Monte San Martino. Il sentiero è per gran parte ben panoramico sul lago e su Lecco. Nelle giornate belle si ha il Resegone in bella vista. Il sentiero è percorribile tutto l’anno anche se in estate lo sconsiglio per il troppo caldo e per la vegetazione piuttosto fitta.

Percorrendo questo sentiero attrezzato si trovano diversi punti panoramici dove si può sostare e godersi la vista, inoltre alla fine del sentiero si arriva al rifugio Piazza, dove ci si può rifocillare dopo la fatica.

Il percorso non è particolarmente impegnativo o tecnico, non ci sono nemmeno forti esposizioni. Bisogna prestare attenzione soprattutto dopo una giornata di pioggia, in quanto nelle zone in ombra è facile trovare le rocce scivolose. Il percorso è ben mantenuto e protetto, ma è consigliabile indossare il casco e per i più inesperti, imbrago e set da ferrata ad ulteriore sicurezza.

 
   

 

  Uno scorcio sul Lago di Lecco lungo il sentiero Il Rifugio Piazza
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Lecco (LC)  
PARTENZA: Via Monte Spluga - Prossimità parassassi lungo la via.  
ARRIVO: Rifugio Piazza  
QUOTA PARTENZA: 270 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 767 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 497 m  
TEMPO DI PERCORRENZA: 1 h 40 min.  
DIFFICOLTA': EEA-F  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione, SET FERRATA, CASCO  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentiero attrezzato con pochi tratti esposti.  
DESCRIZIONE:

Da Lecco si seguono le indicazioni per Sondrio, seguendo la vecchia strada alta fino ad arrivare in Via Turati e raggiunta la chiesa dei Cappuccini si svolta a destra per Via Santo stefano, la si percorre fino in fondo e si arriva a Via Monte Spluga dove inizia il nostro percorso. Parcheggiata l’auto lungo la via, si raggiunge a piedi un cancellone verde alla nostra destra, mentre alla nostra sinistra si trova una via stretta che scende in direzione del lago. Il percorso inizia proprio dietro il cancellone che si supera passando alla sua destra grazie ad una apertura. Il cancellone non delimita nessuna proprietà, ma serve ad impedire l’accesso alle auto dietro i parasassi installati lungo la via e il pendio.

Si percorre la stradina abbandonata fino a raggiungere dopo una curva un cartello bianco appeso che indica il sentiero 52 per l’alta via delle Grigne e si comincia a risalire lo stretto e ripido sentiero. Il sentiero effettua diversi zig zag fino ad incrociare dapprima un sentiero più largo dove si svolta a sinistra fino ad incontrare il cartello che indica l’inizio del sentiero dei Pizzetti. Il cartello è comunque già visibile da più in basso.

Si prosegue dunque lungo lo stesso sentiero che sempre mantenendosi piuttosto ripido ci porta vicino al primo pizzetto. Si perviene ad un piccolo spiazzo dove è possibile ammirare già una porzione di panorama sul lago e su Lecco. Proseguendo lungo il sentiero si arriva al primo tratto attrezzato dove con elementari passaggi si risale di qualche decina di metri fino a raggiungere un intaglio tra il primo pizzetto e il secondo. Qui si incrocia il sentiero che arriva dallo stretto canalone tra i due pizzetti. Questo canalone è possibile salirlo se dal basso appena incrociato il sentiero più largo si proseguiva a destra anziché a sinistra. In questo caso la salita e più ripida e tecnica, inoltre essendo sempre in ombra è piuttosto umido.

Dall’incrocio dei sentieri è possibile continuare la salita verso il Monte San Martino, oppure scegliere di salire la cima del primo pizzetto. Ovviamente consiglio la veloce salita al pizzetto per ammirare il panorama; qui si trova un tratto attrezzato che in pochi minuti, con dei brevi salti di roccia si giunge sulla bella cimetta, dove si trova eretta una croce.

Ridiscendendo dal pizzetto si giunge di nuovo al punto di incrocio dei sentieri e si risale il tratto attrezzato tra il secondo pizzetto e la parete sconnessa del Monte San Martino. Il secondo e più alto pizzetto non è presente nessuna via di salita attrezzata.

L’inizio della seconda tratta attrezzata è piuttosto stretta e impervia, ma facilmente superabile grazie alla catena dove ci riporta su un ripido sentiero, qui si susseguono tratti attrezzati con tratti di sentiero normale, fino ad incrociare un piccolo traverso dove troviamo anche il segnavia dell’Alta via delle Grigne. Traversata la roccia con evidenti e comodi appoggi si prosegue sempre su un percorso attrezzato e facile. Lungo il cammino si incontrano dei punti di sosta molto belli e panoramici.

Verso la fine del percorso si giunge ad un tratto di salita più verticale dove si esegue prima un traverso piuttosto esposto per poi risalire in verticale. Questo è il punto più difficoltoso dell’intero sentiero, pertanto per i meno esperti è consigliabile utilizzare il kit da ferrata. Superato questo tratto ci sono ancora alcune balze un po’ ripide fino a raggiungere il boschetto sottostante la chiesetta e il rifugio, meta di arrivo. Per la discesa si effettua lo stesso percorso.

 
La partenza del sentiero. Il cancellone lungo la Via Monte Spluga a Lecco
Un tratto del sentiero lungo il fitto bosco
Il cartello che si incontra lungo il sentiero, che indica l'inizio dei Pizzetti
Una prima vista sul lago
Risalita ripida verso il primo pizzetto
Sulla cima del primo pizzetto
Il secondo pizzetto e sullo sfondo a sinistra si intravede la via di salita tra rocce e vegetazione.

Uno dei tanti tratti attrezzati verticali

Altro particolare di uno dei tanti tratti attrezzati l'arrivo al rifugio Piazza con la chiesetta di San Martino