Torna alla pagina iniziale   Monte Sodadura da Moggio

Escursione del 12/05/2012

   

 

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Il monte sodadura è una perfetta piramide che si erge sopra i piani di Artavaggio tra le provincie di Lecco e Bergamo. E' una classica cima sia estiva che invernale e grazie alla sua posizione piuttosto isolata lo rende anche molto panoramico. La salita è facile e nel complesso non molto faticosa, grazie anche alla possibilità di ridurre al minimo il dislivello prendendo la funivia. Ovviamente l'itinerario qui descritto è integrale e parte dal paese di Moggio. La salita passa per un bel bosco e delle belle praterie tipiche della valsassina che se affrontata a inizio estate offre all'escursionista la vista di diversi fiori e erbe, oltre al bel panorama che si gode lungo il cammino.

 
   

 

  Il Monte sodadura dai Piani di Artavaggio Il panorama verso nord dalla cima
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Moggio (LC)  
PARTENZA: Parcheggio partenza funivia dei Piani d'Artavaggio  
ARRIVO: Monte Sodadura  
QUOTA PARTENZA: 890 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 2009 m s.l.m.  
DISLIVELLI: 1119 m  in salita  
TEMPO DI PERCORRENZA: 2h30 min  
DIFFICOLTA': E  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentieri ben segnalati, tratto finale ripido  
DESCRIZIONE:

si raggiunge con l'auto il paese di Moggio e si seguono le indicazioni per la funivia dei piani d'Artavaggio. Prima di arrivare alla funivia si trovano le indicazioni per il sentiero che porta ai piani d'artavaggio. Occorre parcheggiare lungo la strada o possibilmente appena fuori il paese.

Si sale lungo il largo sentiero che inizialmente in un bel bosco di latifoglie ci conduce verso le baite del Faggio. Di fronte a noi si scorge la Bocchetta di Pesciola e nel frattempo rientriamo in un bel bosco misto di faggi, betulle e qualche conifera. si giunge al bivio per la bocchetta di Pesciola e si seguono invece le indicazioni per i Piani di artavaggio e i rifugi Castelli sassi e Nicola. Si supera un vecchio rifugio e si prosegue nel bosco seguendo fedelmente il ben evidente sentiero.

Usciti dal bosco ci si trova finalmente ai piani di Artavaggio, purtroppo rovinati a mio giudizio, dall'albergo sciatori che nulla ha a che vedere con il contesto ambientale. Dai piani si seguono le indicazioni per il Rifugio Nicola percorrendo il sentiero in direzione Nord. Ora la sagoma piramidale del monte Sodadura è ben visibile di fronte a noi. Una volta giunti in prossimità del Rifugio Nicola si risale verso la cresta nord-ovest del Monte Sodadura e la si risale con qualche breve salto di roccia fino a giungere in cima.

 
La partenza da sopra Moggio
Risalendo il bosco
Uno sguardo verso la Bocchetta di Pesciola che porta ai Piani di Bobbio

Il Rifugio Castelli e il Monte Sodadura

Monte Sodadura La cresta che conduce al Monte Sodadura In cima al Sodadura