Torna alla pagina iniziale   Giro dei Laghi del Rif. Calvi e Laghi Gemelli con salita alla cima del Monte Madonnino - Alpi Orobie

Escursione del 05 - 06/09/2009

   

 

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Bellissimo giro ad anello con salita ad una facile cima panoramica sulle Orobie Bergamasche. Questo percorso parte dal paese di Carona e ritorna nello stesso compiendo un ampio anello che ci porta nella bellissima e verdissima conca del Rifugio Calvi al cospetto del Pizzo Diavolo di Tenda per poi traversare più a sud per salire la cima della Madonnina delle Nevi e visitare il complesso di laghi sottostanti fino a giungere al Rifugio Laghi Gemelli e poi ritorno a Carona.

Il giro non presenta tratti difficili a parte un brevissimo tratto lievemente esposto, ma facile da superare. E’ invece importante lo sviluppo chilometrico (circa 26 Km) e i continui Sali scendi che rendono la gita discretamente impegnativa dal punto di vista fisico. Consiglio vivamente di effettuare questo percorso in due giorni pernottando al Rifugio Calvi per poter meglio apprezzare l’ambiente e godere dello stupendo tramonto che incendia il Pizzo Diavolo al calar della sera. In alternativa ci si può appoggiare alla Baita Cernello nel versante opposto.

 
   

 

  Il Pizzo Diavolo di Tenda La vista verso il Monte Disgrazia e la Valtellina dalla cima del Monte Madonnino
     
 

SCHEDA ESCURSIONISTICA

 
     
LOCALITA': Carona - Val Brembana (BG)  
PARTENZA: Fine del paese in corrispondenza della centrale dell'Enel  
ARRIVO: Rifugio Calvi, giro dei laghi gemelli e ritorno a Carona  
QUOTA PARTENZA: 1280 m s.l.m.  
QUOTA ARRIVO: 1280 m s.l.m. - Quota massima raggiunta 2500 m s.l.m.  
DISLIVELLI: Totali 1220 m con diversi sali scendi (c.a 300 m) durante la traversata dal Rif. Calvi al Rif. Laghi Gemelli  
TEMPO DI PERCORRENZA: 3 h per il Rif Calvi + 9 h per la traversata --- Totale: 12 h  
DIFFICOLTA': E  
ATTREZZATURA: Abbigliamento e calzature da escursione.  
TIPO DI PERCORSO: Percorso su sentiero, con alcuni tratti lievemente esposti, Segnali a volte poco visibili. Percorso intuitivo.  
DESCRIZIONE:

Si raggiunge il paese di Carona in Alta Val Brembana e si lascia l’auto subito all’inizio del paese, punto più comodo per poi recuperare l’auto al ritorno.

Si attraversa a piedi tutto il paese fino alla centrale dell’enel e da li si trovano subito le indicazioni per il Rifugio F.lli Calvi. Inizalmente il percorso è su strada asfaltata che porta verso l’abitato di Pagliari, poco prima del piccolo paesino in pietra si trova il bivio per il sentiero estivo che si segue come già descritta in altra relazione (link).

Per effettuare il giro ad anello si parte dal Rifugio Calvi e si imbocca il sentiero  226 che si trova alle spalle del rifugio in direzione sud / sud-est. Il sentiero inizialmente non è facile da imboccare correttamente in quanto è poco segnalato, e non bisogna spostarsi troppo verso ovest altrimenti si finisce verso il lago dei Curiosi. In ogni caso bisogna portarsi in corrispondenza (senza raggiungerla) di una piccola baita isolata dove si trova un masso con indicata la direzione da seguire. Il sentiero ora sale con pendenza moderata in direzione sud-est fino a giungere al colle Portula.

Dal colle Portula, non è necessario scollinare ma occorre traversare verso destra in direzione ovest risalendo di poche decine di metri fino a giungere ad un secondo colle dove si trova il sentiero 230 che taglia il fianco est del Monte Madonnino percorrendo la costa d’Agnone. Qui si effettua un lungo traverso nel quale si passa nel versante della Val Seriana fino a giungere ad un bivio. Il bivio indica la risalita per il Monte Madonnino e la discesa verso la Baita Cernello. Seguendo la direzione nord si risale il facile ma ripido sentiero, che in poco più di 40 minuti porta sulla cima del Monte.

Dalla cima si ridiscende fino al bivio e si prosegue ora verso sud seguendo il filo di cresta. In alcuni punti il sentiero è lievemente esposto con piccoli risalti di sentiero roccioso in discesa che si superano senza grosse difficoltà. Si giunge ad un piccolo intaglio dove è necessario ridiscendere puntando verso il lago sottostante fino a giungere alla Baita Cernello.

Dalla baita si segue il sentiero che parte nella parte posteriore superando il camminamento della diga seguendo il sentiero 229. Dopo la diga si risale con un deciso strappo entrando in un piccolo Canyon dove nella parte iniziale si trovano delle scale scavate nella roccia con dei corrimano realizzati con cavi d’acciaio che facilitano la risalita del tratto roccioso. Si ritorna quindi a percorrere il sentiero raggiungendo così un piccolo complesso di laghetti e dighe in un ambiente roccioso. Si oltrepassano i laghi Campelli per poi risalire di nuovo lungo il sentiero sbucando sulla diga del Lago di Aviasco.

Occorre ora seguire il fianco nord del lago risalendo lungo lo stretto ma comodo sentiero che con pendenza moderata risale fino al Passo di Aviasco, ottimo punto panoramico e bell’ambiente di rocce e verdi conche. Qui c’è la possibilità di scendere diretti a Carona saltando i Laghi Gemelli, ma consiglio vivamente di proseguire allungando il giro.

Si prosegue quindi in direzione est / sud-est superando la conchetta formata dal passo che con una piccola salita ci porta dalla parte opposta del passo da dove si vede l’ultimo tratto di discesa verso il Rifugio Laghi Gemelli.

Si ridiscende il lungo vallone erboso verso il Lago Colombo, seguendo ora il sentiero 214, fino a raggiungerlo. Si percorre poi la sponda nord del lago fino a giungere alla diga per poi percorrerla e portarsi sulla sponda opposta. Qui si trovano le indicazioni per il Rifugio Laghi Gemelli e seguendo la strada bianca di servizio della diga in direzione sud / sud-est si giunge alla diga successiva dei Laghi Gemelli, dove è ben visibile il grosso rifugio omonimo. Traversando la diga si raggiunge il rifugio.

Dal rifugio ora si ritorna a Carona seguendo il lungo e tortuoso sentiero 211. Si scende inizialmente per comodo sentiero raggiungendo delle belle casere e giungendo successivamente ad un altro laghetto (Laghetto delle Casere). Si passa a fianco del  lago seguendo la sua sponda nord per poi passare alla sponda sud del vicino lago Marcio che circumnavigandolo si arriva all’imbocco del sentiero che scende nel bosco.

Da questo punto fino a Carona il sentiero esegue dei lunghi zig zag nel bosco in direzione nord rendendo la discesa agevole ma piuttosto lunga. Si arriva nei pressi di un bar ai piedi del Lago di Carona.

 
La partenza dal Rifugio Calvi verso il Passo Portula
La salita verso il Passo Portula
L'arrivo al Passo Portula
La salita verso il Monte Madonnino
La vista dalla cima del Monte Madonnino, sullo sfondo la cima del Monte Disgrazia
La discesa della piccola cresta lievemente esposta
Il Laghetto Cernello con vicina la diga e l'omonima baita
La baita Cernello

La salita verso il Canyon dietro la Baita Cernello

Le ripide scale scavate nella roccia per entrare nel bel Canyon Il Lago Campelli Il Lago Nero
Il Lago di Aviasco con sullo sfondo, il Passo di Aviasco L'arrivo al Passo di Aviasco La discesa dal Passo di Aviasco verso il Lago Colombo e il Rifugio Laghi Gemelli Il Rifugio Laghi Gemelli L'inizio della Discesa verso Carona
Il Lago Marcio, l'ultimo dei laghetti in quota che incontriamo Discesa nel bosco verso Carona